Intento desiderato o risultato. L'intenzione auspicata del nostro essere sta nell'evolverci attraverso vari piani di esistenza. L'esistenza del Piano Terreno ci permette di liberarci (se lo scegliamo) dalle cose della materia. L'esperienza della materia ci sottomette ai contrasti come il Sole e la tempesta, la felicità e la tristezza, l'amore e l'odio. Nello sperimentare il contrasto, siamo in grado di evolverci. Nel processo evolutivo, riusciremo maggiormente a separarci dai desideri esterni. Progredendo, costruiamo i nostri caratteri, apprendiamo la pietà, la compassione, l'umiltà, il vero amore, e la capacità di essere al servizio. In breve, siamo qui per portare avanti un servizio e sviluppare un dono.
La terra è il luogo dove ci si presentano le difficoltà, le frustrazioni, gli ostacoli e le malformazioni. L'intero scopo dell'esistenza terrena è quello di far fronte alle condizioni che sfidano l'evoluzione dello spirito per offrirgli la chance di esprimere alcune qualità latenti, che possano essere richiamate in tempi di crisi. Il dominio spirituale non può essere raggiunto senza la conquista dei problemi che incontriamo, ma nessuno è insormontabile. L'essere pazienti e il pregare per una guida, aprirà la via, ricordandoci di evitare di cozzare contro quelle menti che hanno chiuso le porte. I compiti facili non sono per coloro che hanno conoscenza. Più si possiede conoscenza, maggiori difficoltà ci si dovrà attendere.
Per ogni individuo, vi è un lavoro maggiore di quello che si può svolgere nel corso di una singola vita. Coloro che possiedono la conoscenza delle realtà spirituali a volte non riescono a comprendere che quelli nel mondo dello spirito, che assistono nel piano divino, non possono fare le cose secondo il nostro modo e in accordo al nostro tempo. L'influenza che esercitano è molto sottile e delicata, coinvolgendo vibrazioni che richiedono la manipolazione più complessa. Non ha alcuna importanza che la persona creda in una religione o nella sopravvivenza, ciò che importa è la vita che è stata condotta, il servizio reso, le opportunità colte per svolgere il potere dello spirito all'interno. E' meglio possedere la conoscenza invece dell'ignoranza, e l'unico esame risiede nel modo in cui si conduce la propria vita da un giorno all'altro.
Scegliamo il nostro sentiero prima di incarnarci sulla terra. Questo stato cosciente viene oscurato dalle limitazioni del corpo fisico e da un cervello incapace di sondare tutti i recessi esistenti nella parte subconscia della mente. Dobbiamo sperimentare la crisi che si fa catalizzatore atto ad iniziare al risveglio della coscienza che in origine abbiamo avuto.
Il nostro scopo quindi sulla terra è quello di comprendere cosa e chi siamo--di sbarazzarci di quelle cose che limitano lo spirituale per riuscire ad esprimere maggiormente le nature spirituali attraverso i corpi fisici. Coloro che si immaginano di essere composti solo di materia, vivono una grande illusione che un giorno li farà svegliare in una condizione di realtà austera. E' meglio svegliarsi in questo mondo dove le condizioni sono più facili per la crescita, l'evoluzione e l'espressione dell'anima. Siamo fatti per dare un equilibrio alla mente, al corpo e all'anima, per poter sia appartenere che non a questo mondo. Se fossimo perfetti, non saremo qui.