Miracoli


Tradizionalmente, un atto che ispira timore reverenziale al di là di qualsiasi intervento o spiegazione umana. Alcuni miracoli biblici hanno fatto parte di un fenomeno fisico necessario nel momento in cui le realtà spirituali dovevano essere dimostrate materialmente. Di pari passo con i cambiamenti sociologici e lo stato di coscienza scientifico, si ha ora lo sviluppo e la promozione della guarigione spirituale che, quando avviene, dimostra l'esistenza di un potere che è superiore alla sostanza.

Dio, lo Spirito Collettivo, non ha mai fatto dei miracoli come descritti nella Bibbia, in quanto le Leggi dello Spirito Collettivo sono perfette nel loro operare. Sono state concepite dalla Perfezione. Se lo Spirito Collettivo deve sospendere le leggi che la Perfezione ha creato, allora vi sarebbe il caos. Se lo Spirito Collettivo deve interferire nello schema della creazione per fornire degli eventi che Egli non ha previsto, allora lo Spirito Collettivo non è più perfetto. Se lo Spirito Collettivo deve effettuare un miracolo per elargire dei favori a qualcuno, allora lo Spirito Collettivo è una divinità parziale e non lo spirito infinito di tutta la vita.

Molti avvenimenti che hanno avuto luogo durante i giorni del Nazareno contraddicono quello che oggi è risaputo dalle leggi fisiche, e la gente era obbligata a riconoscerli come miracoli. Questi così-definiti miracoli erano spesso un fenomeno psichico.

I veri miracoli che siamo in grado di creare oggi possono essere raggiunti nel seguire il nostro io superiore senza esitazione. Sarebbe un miracolo se non giudicassimo e permettessimo al perdono di avvenire naturalmente, nella purezza e nello scambio (manifestando amore sia per colui che dona che per colui che riceve). I miracoli ci permettono di unirci, di imparare a processare il tempo in modo costruttivo. Il tempo cesserà come dato di fatto quando tutti supereremo l'ego. Questo avviene perché la coscienza dell'ego si identifica con la sostanza biologica e con le esperienze terrene, laddove l'essenza divina del nostro io superiore è unita alla fonte--che è puro amore e luce.

Mentre i miracoli inducono all'azione e alla libertà dal timore, la rivelazione induce all'esperienza dell'amore superiore. La rivelazione unisce l'io superiore con la fonte, i miracoli uniscono l'io al proprio compagno(a).

Testi:
Un Corso in Miracoli; Pubblicato dalla Foundation for inner peace (ISBN 88-344-1117-X).


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